Immaginazione politica e confini dell’Altro. Passioni di appartenenza e sentimenti di estraneizzazione
Negli ultimi anni l’immaginazione politica è diventata una questione sempre più centrale nel dibattito contemporaneo. Tale costrutto non viene più solo infatti associato all’estetica e alla gnoseologia, bensì alla politica e alle sue rappresentazioni non soltanto concettuali e sociali, bensì anche simboliche e materiali. Ma se l’immaginazione politica è stata perlopiù connessa alla tematizzazione di miti, utopie, immaginari sociali e identità collettive, tuttavia non è stata ancora pienamente confrontata con la questione dei confini. La costruzione e la decostruzione materiale, simbolica, antropologica, territoriale, culturale e politica dei confini sono invece determinanti sia per la costituzione dell’identità di comunità politiche, sia per le conseguenti passioni di appartenenza per i cittadini e di estraneizzazione nei confronti degli ‘altri’.
La presente ricerca intende indagare l’interazione fra immaginazione politica e confini nella costruzione dei sentimenti di cittadinanza e di diversità, dei diritti politici e della prospettiva cosmopolitica, grazie ad un innovativo approccio filosofico, interdisciplinare e audio-visuale.
Partecipanti all’Unità di Ricerca
Personale dipendente dall’Ateneo di Milano-Bicocca
- Marina Calloni
- Tatjana Sekulic
- Elena dell’Agnese
- Lorenzo Bagnoli
Personale dipendente da altri Atenei/Enti italiani
- Paolo Costa – Fondazione Bruno Kessler
- Debora Tonelli – Fondazione Bruno Kessler
- Monica Ruffa – FONDACA
- Giovanni Moro – FONDACA
- Personale dipendente da altri Atenei/Enti esteri
- Giovanna Borradori -Vassar College
- Nadia Urbinati – Columbia University
- Regina Kreide -Gießen Universität
- Elzbieta Oleksy – Lodtz University