Masse, potere e metamorfosi nell'opera di Elias Canetti.
L. Mazzone.
Rosenberg & Sellier, 2017
Elias Canetti dedicò più di tre decenni della sua biografia intellettuale all'impresa di decifrare l'enigma della massa, la molteplicità delle sue forme, la relazione di complicità instauratasi con il nazionalsocialismo e le potenzialità emancipative veicolate da alcune varianti critiche di questo fenomeno. Questo studio offre la prima introduzione ragionata, completa ed esaustiva a uno dei testi più provocatori, affascinanti e, ancora oggi, sottovalutati del XX secolo. Concepita dal suo stesso autore come l'"opera di una vita", Massa e potere rivoluziona le categorie tradizionali con cui la sociologia e, prima ancora, la psicologia collettiva avevano interpretato il fenomeno, alla luce delle esperienze dirette dell'autore con alcune formazioni di massa del suo tempo. Ripercorrendo tali esperienze e i principali nodi di questo capolavoro, si intende qui restituire al lettore contemporaneo l'attualità della caccia al potere indetta da Canetti e preservare la possibilità di un riscatto collettivo dalle forme di sopravvivenza oggi dominanti su scala globale.
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